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Metodo Aranzulla: Recensione e Opinioni sul Libro di Salvatore Aranzulla

Metodo Aranzulla è il nuovo libro si Salvatore Aranzulla, probabilmente il più famoso blogger d’Italia che gestisce il più gettonato e traffico sito web a tema tecnologico. All’interno del libro che puoi trovare a questa pagina su Amazon.it https://www.amazon.it/Metodo-Aranzulla-Salvatore/dp/8891815519/ Aranzulla tratta di come portare al successo un progetto online raccontando quella che è la sua storia e la sua esperienza.

Considerando che ad oggi Aranzulla.it fa circa 500.000 visitatori al giorno sicuramente le linee guida qui dettagliate ti saranno molto utili se gestisci un blog e vuoi portare il tuo progetto al successo. Il Metodo Aranzulla infatti ti insegna a creare e portare al successo un business online.

Salvatore Aranzulla tiene anche un corso SEO denominato Aranzulla Day nel quale spiega alcuni di quelli che sono stati i suoi punti di forza dal punto di vista della SEO, della scrittura dei contenuti e dell’ottimizzazione degli spazi pubblicitari che gli hanno consentito di portare al successo il suo Blog.

WordPress Meetup Milano il 13 Febbraio 2018

Appuntamento con la community WordPress di Milano martedì 13 Febbraio alle 19, presso MotorK Italia, Via Ludovico D’Aragona, 9, Milano. 

Programma

  • 19:00 Benvenuto + networking. La prima mezz’ora di ogni incontro è dedicata al networking ed è un’ottima occasione per fare nuove conoscenze.
    Se vuoi portare qualcosa da bere o da mangiare e condividerlo sarai il nostro eroe!
  • 20:00 Renato Gelforte – “Email Marketing con WordPress”
    Il seminario affronterà principalmente gli aspetti tecnici necessari per non vanificare i risultati di invio di mail personalizzate massive tramite l’utilizzo di due tra i più diffusi plugin per WordPress: MailPoet e MailChimp.
    Si forniranno soprattutto indicazioni sulle verifiche da effettuarsi prima degli invii sia di newsletter o di DEM e come premessa verranno illustrati i benefici dell’uso dell’e-mail marketing e in quali ambiti è opportuno utilizzarlo.
  • 20:40 Networking
  • 21:00 Chi vuole può continuare il networking in un bar o pizzeria vicino il luogo dell’evento.

WordCamp Roma 2017: l’evento che omaggia il web 2.0

Il prossimo 15 e 16 dicembre, nelle aule di Ingegneria Informatica dell’Università La Sapienza si terrà il primo WordCamp di Roma. Si tratta di un evento particolare che si concentra sul mondo di WordPress, nato nel 2003 da Matt Mullenweg e Mike Little. Come sappiamo, WordPress è un modo semplice, un software semplice, con il quale si possono creare blog o siti web in modo pratico. Grazie alle continue innovazioni e allo sviluppo della tecnologia 2.0, WordPress permette non solo alle aziende, ma anche ai privati di affacciarsi su un network di milioni di lettori. Se ben sfruttato diventa l’accesso diretto verso un mondo pieno di possibilità.

Come si strutturano le due giornate

L’evento, diviso in due giornate, apre le porte ai partecipanti che acquistano un biglietto (a prezzo unico). Nella giornata di Venerdì 15 dicembre si terrà il Contributor Day, presso via Marsala 29H a Roma. Si tratta di un incontro per parlare della struttura vera e propria di WordPress, permettendo ai volontari di svolgere attività che hanno reso così celebre la piattaforma.

Nella giornata di sabato 16 dicembre invece si terrà la conferenza, in via Vito Volterra 62 a Roma. E’ parte integrante dell’essenza del WordCamp, e permetterà di conoscere diverse presentazioni degli speaker, trovando occasione di fare networking con i partecipanti.

Il WordCamp Roma chiama a sé gli utenti di WordPress, ma anche chi usa la piattaforma in modo costante per la propria attività: ciò comprende blogger, creatori di contenuti, SEO, progettisti e sviluppatori. Al tempo stesso è un’iniziativa formativa, pensata per insegnanti e studenti, oltre a tutti coloro che sono alle prime armi nel settore Web 2.0.

Biglietti disponibili

Il tuo biglietto per il WordCamp Rome 2017 può essere acquistato online e ti darà l’accesso a questa vibrante community.

  • Biglietto intero: 20 €. Ti permette di partecipare alla conferenza e al contributor day, oltre ad avere accesso alle sessioni, al pranzo, ai coffee break, e all’after party. Sono incluso anche dei gadget (t-shirt esclusiva, adesivi e molto altro ancora).
  • Microsponsor: 100 €. Avrai diritto ai benefit del biglietto normale, oltre alla menzione speciale nella pagina sponsor per il tuo supporto alla community di WordPress.

Non perdere tempo e sfrutta gli ultimi biglietti rimasti per far parte di un appuntamento che Roma ospiterà con l’intento di festeggiare uno strumento che tanto ha fatto nel Web, portando a ottimi risultati e miglioramenti sul fronte comunicazione.

I dipendenti lavorano da casa: WordPress vende la sede

A che cosa serve un ufficio se non viene utilizzato? E’ quello che si è chiesto la società WordPress, pronta a mettere in vendita gli spazi in suo possesso che vengono considerati non sfruttati. I dipendenti ormai non si presentano quasi mai al lavoro, poiché la maggioranza lavora in remoto, ovvero da dove si preferisce, che sia casa o un luogo luopubblicoghi. E con sempre meno persone pronte a entrare al 140 di Hawthorne street, a South Beach, una decisione doveva essere presa!

Il caso WordPress

 Se Facebook, da parte sua, si prepara ad aprire il suo primo ufficio nella città di San Francisco, la società di WordPress ha vissuto la vicenda opposta. L’ex magazzino è ora disponibile sul mercato in seguito alla scelta del Ceo del popolare software, Matt Mullenweg. L’ufficio era stato aperto sette anni fa, ma nel tempo è stato usato sempre meno da programmatori e dipendenti.

“Ci vanno in cinque ed è grande 1.400 metri quadrati”, ha commentato Mullenweg spiegando la sua scelta.

Una scelta che non sembra però preoccupare nessuno, anzi: del resto era stata la stessa azienda a permettere ai suoi dipendenti di poter svolgere il lavoro da casa, sostenendo così l’attività del “remote working”. Fin dall’inizio più che un vero ufficio o una struttura ufficiale dell’azienda veniva considerata come un punto di coworking aperto a San Francisco. Al contrario però resteranno disponibili le sedi di Città del Capo, in Sudafrica, e Portland che si trova nel Maine. La società di WordPress, Automattic, aveva sempre permesso ai suoi dipendenti di ottenere un rimborso di 250 dollari al mese per pagarsi la postazione all’interno di altri eventuali spazi di coworking. Massima libertà quindi per i suoi lavorati, pur di garantire loro tutto il necessario per lavorare in serenità.

Altri casi passati che ricordano quello di Automattic

Quella di WordPress è una realtà davvero particolare se la mettiamo in relazione a quanto accaduto nel 2013 a Yahoo. Ai tempi l’ex Ceo Marissa Mayer chiede si suoi dipendenti di farsi vedere più spesso proprio negli spazi dell’azienda e negli uffici. Un altro caso recente è quello di Ibm che ha deciso di tornare sui suoi passi, almeno in terra statunitense.

La Elastic invece, non possedendo un quartier generale in “carne e ossa”, gestisce i propri dipendenti (che sono 500 totali sparsi in giro per il mondo) attraverso canali video e viaggi.

Lavorare da remoto è, soprattutto in America, una delle realtà più praticate e seguite.