Il 10 novembre 2017 sono stato al corso SEO di Salvatore Aranzulla che si è tenuto a Milano, il primo Aranzulla Day cui hanno partecipato circa 500 persone. In questo articolo voglio riassumere quelle che sono state le indicazioni e consigli che Salvatore ha dato riguardo l’ottimizzazione per i motori di ricerca dei siti WordPress. Nel corso ha trattato anche numerosi altri aspetti che riguardano i siti statici, creazione dei contenuti, affiliazioni e pubblicità che non saranno oggetto di questo articolo. Mi concentrerò solo sugli aspetti SEO per WordPress.
Scelta dell’Hosting
Il primo consiglio che ha fornito è quello di affidarsi per l’erogazione di wordpress per le fasi iniziali del proprio progetto o finchè non si hanno diverse centinaia di migliaia di visite al mese a https://kinsta.com, servizio di hosting affidabile e performante, ottimo se si hanno numeri “contenuti”. Kinsta diviene meno conveniente se si fanno numeri molto importanti, ad oggi https://www.aranzulla.it si poggia infatti sul Cloud di Fastweb.
Struttura del Sito
Molto interessante dal mio punto di vista è stata la presentazione della struttura del sito che utilizza Aranzulla, diversa dalla configurazione “standard” di WordPress. La struttura che lui utilizza è una struttura a silos (se non sai bene cos’è leggi https://www.bruceclay.com/eu/seo/silo.htm), composta da tre livelli:
- Macro-Categorie
- Sotto-Categorie
- Articoli
Aranzulla consiglia di utilizzare un numero di circa 3-5 Macro-Categorie e fino a 100 Sotto-Categorie cui associare gli articoli. Altra peculiarità della sua struttura è quella di non utilizzare la paginazione, quindi tutti i post associati ad una specifica Sotto-Categoria saranno in essa linkati. Il vantaggio di questa particolare struttura del sito web è che ogni pagina che compone il sito, che sia categoria o articolo è raggiungibile con massimo 3 click dalla home page. Nelle pagine delle Macro-Categorie sono infatti linkate tutte le pagine delle Sotto-Categorie.

Per togliere la paginazione, e quindi linkare tutti gli articoli di una Sotto-Categoria all’interno della specifica pagina in WordPress devi andare alla voce di menu Impostazioni -> Lettura e nel campo “Le pagine del blog visualizzano al massimo” incrementare il numero di default che è 10. Se ad esempio lo porti a 50 la paginazione verrà portata da 10 articoli per pagina a 50 articoli per pagina, quindi se avrai meno di 50 articoli per la Sotto-Categoria non vi sarà alcuna paginazione.
Se sei interessato a personalizzare quanti articoli vengono visualizzati in ogni categoria, tag, home page, pagina di ricerca ecc. puoi utilizzare il plugin Custom Post Limits https://wordpress.org/plugins/custom-post-limits/.
ATTENZIONE: prima di valutare eventuali modifiche sul tuo sito web per adottare questa tipologia di struttura vi sono diverse cose da considerare, perchè se non hai piena padronanza di quello che stai facendo potresti compromettere il posizionamento attuale. Modificare la paginazione potrebbe mandare in 404 alcune pagine interne di categoria che prima erano indicizzate, quindi valuta accuratamente questo aspetto. Presta inoltre attenzione se per utilizzare questa struttura devi modificare le URL delle pagine del tuo sito, adottare una struttura potenzialmente migliore che però comporta il cambio delle URL potrebbe essere controproducente.
Articoli Correlati
Mostrare gli articoli correlati al termine di un articolo è una pratica consigliata da Aranzulla, ma con una accortezza particolare. Il consiglio che da è quello di configurare il plugin o tema WordPress che utilizzi per fare in modo che linki solo altri articoli della stessa Sotto-Categoria, per trarre ancora maggiori benefici dalla struttura a Silos e dalla correlazione degli articoli. Altro consiglio che ha fornito è quello che è possibile linkare anche articoli che stanno sotto altre Sotto-Categorie solo se strettamente attinenti e linkandoli direttamente nel corpo dell’articolo.
Altro sugerimento è quello di inserire nelle Sotto-Categorie e negli articolo la navigazione Breadcrumb (briciole di pane) utile sia per gli utenti, sia per i motori di ricerca per compredendere al meglio la struttura del sito web.
Un’altra indicazione molto importante che ha dato è quella di bloccare alcuni articoli nelle Sotto-Categorie, per fare in modo ad esempio che i primi 3 articoli correlati che compaiono sotto gli articoli di ogni Sotto-Categoria linkino quelli che per te sono i 3 articoli più importanti di quella sezione e quelli che vuoi “spingere” maggiormente nelle SERP di Google.
Indicizzazione dei Contenuti
Tra i consigli che ha fornito ha indicato quali sono anche le migliori modalità per far indicizzare a Google più velocemente i contenuti che pubblichi nel tuo blog WordPress. La prima è quella di utilizzare il plugin Pubsubhubbub https://it.wordpress.org/plugins/pubsubhubbub/, plugin dal nome impronunciabile, ma che consente di notificare al motore di ricerca la pubblicazione di un nuovo contenuto per far arrivare lo spidere più velocemente e indicizzare il nuovo contenuto in brevissimo tempo.
Altra modalità è quella di assicurarsi che il tuo blog generi un feed RSS e che tale feed non finisca in cache per garantire a Google dei risultati sempre aggiornati ad ogni richiesta. Inoltre puoi aggiungere il tuo feed RSS alla lista delle sitemap di Google all’interno della Search Console.

Velocità del Sito
Aranzulla ha consigliato di erogare sempre le pagine del sito mediante l’utilizzo della cache evitando la generazione dinamica. I plugin da lui consigliati sono due: Hyper Cache https://it.wordpress.org/plugins/hyper-cache/ e Batcache https://it.wordpress.org/plugins/batcache/. Alcuni provider di hosting come quello da lui consigliato Kinsta forniscono in automatico un sistema di caching quindi non servono configurazioni aggiuntive. Oltre a ciò per velocizzare il sito in maniera importante e anche renderlo più affidabile per utenti e motori di ricerca consiglia di utilizzare il protocollo HTTPS abilitando anche HTTP/2 (Se hai attivato il protocollo HTTPS sul tuo sito web e vuoi verificare che venga effettivamente utilizzato anche HTTP/2 puoi utilizzare il seguente tool https://tools.keycdn.com/http2-test, ATTENZIONE: se ad oggi non utilizzi HTTPS ma vuoi abilitarlo cerca una guida completa che ti spieghi come farlo passo passo senza compromettere il posizionamento del tuo sito).
Le mie considerazioni
Sulle tematiche riguardo il velocizzare l’indicizzazione, velocità del sito e gli articoli correlati sono perfettamente d’accordo con quanto affermato da Salvatore (per quanto riguarda la velocità le configurazioni potrebbero essere diverse a seconda dell’hosting che utilizzi, ad esempio SiteGround utilizza già la Memcached se opportunamente configurata).
Tenicamente risulta complicato impostare di default 3 articoli correlati fissi per ogni categoria. Ad oggi la migliore soluzione che ho trovato è quella di utilizzare il plugin Yuzo Related Post https://it.wordpress.org/plugins/yuzo-related-post/. Tale plugin oltre che consentire di impostare di far visualizzare solo articoli correlati appartenenti alla specifica Sotto-Categoria consente anche per ogni articolo di impostare quali sono gli articoli da mostrare SEMPRE tra i correlati, quindi ti consente un’ottimizzazione ancora più fine andando a specificare per gli articoli che desideri quali altri articoli deve sempre mostrare tra i correlati.
Sulla parte di struttura del sito la questione è più complessa. La struttura proposta da Aranzulla ha sicuramente dei vantaggi in termini ottimizzazione della redistribuzione del PageRank all’interno del sito, perchè siti con molti articoli dopo un po’ che un contenuto è stato pubblicato finisce indietro nella paginazione e perde la “forza di spinta” che home page e pagine di categoria hanno. Il principio potrebbe essere corretto ma ci sono vari aspetti da considerare, se hai un sito con alcune centinaia/migliaia di contenuti la struttura potrebbe andare bene, probabilmente per un magazine o quotidiano online con decine o centinaia di migliaia di contenuti non sarebbe ottima in quanto se si elimina completamente la paginazione avere centinaia di link in una specifica Sotto-Categoria che rimandano agli articoli potrebbe non essere ben visto da Google. Sopratutto se per ogni articolo vi sono 3 link che dalla pagina della categoria rimandano al post: titolo del post, immagine e link “read more”.
Altra considerazione da fare è inoltre sull’impatto che tali modifiche potrebbero avere su un sito attivo che può avere uno storico di diversi anni. Sicuramente se devi partire con un nuovo progetto strutturarlo in questo modo può avere senso, modificare un sito attuale per adattarsi a questa struttura è invece da valutare attentamente, sopratutto se ciò va a impattare sulla struttura degli URL.
Vediamo un altro paio di suggerimento che ti voglio fornire per ottimizzare ulteriormente i tuoi blog WordPress:
Articoli in Sidebar
Un altro suggerimento è quello di aggiungere in sidebar articoli correlati al post che l’utente sta visualizzando in quel momento. Puoi fare ciò utilizzando il plugin Posts in Sidebar. Sotto “Prelievo degli articoli” imposta circa 10 articoli come massimo e come ordinamento “a caso” per evitare che vengano inseriti solo gli ultimi articoli della specifica categoria, non andando mai a linkare articoli più vecchi.
Per far visualizzare articoli correlati della stessa categoria devi andare in “Prelievo degli articoli” -> “Cambia la query negli articoli singoli” -> “Preleva gli articoli della categoria corrente” e selezionare l’opzione “Quando si visualizza un articolo”.
Tabella per Sitelink
Per incrementare la possibilità che i tuoi articoli in SERP abbiano anche dei sitelink, e quindi aumentare la probabilità che gli utenti vi clicchino sopra puoi utilizzare un plugin quale Easy Table of Contents che ti consente di inserire a inizio o fine articoli una tabella con elementi che linkano agli Heading tag presenti nel post stesso.
Conclusioni
Devo dire che la giornata di corso di Salvatore Aranzulla mi ha fornito molto spunti interessanti, più di quelli che onestamente mi aspettavo e ne è sicuramente valsa la pena. Se ti uò interessare partecipare ai prossimi corsi di Aranzulla a questa pagina https://www.aranzulla.it/aranzulla-day/ trovi i dettagli, ad oggi ho visto che ha fissata un’altra data per Roma ad aprile 2018.
A questo punto mi piacerebbe sapere anche la tua opinione se eri presente al corso o comunque sulle idee che ti ho riportato negli articoli, commentando qui sotto. Se inoltre apprezzi i contenuti di questo articolo e li ritieni utili per i tuoi colleghi/amici ti invito a condividerlo sui social network.
solo wordpress? E Joomla?
di Joomla non ha parlato, ma alcuni principi rimangono assolutamente validi anche per siti che si basano su Joomla.
Interessante, Grazie, magari il prossimo anno ci vado anch’io.
Una domanda, se magari ne ha parlato, perché lui non utilizza le meta description?
In termini di temi wordpress preferibili, ha menzionato qualche cosa?
Se non ricordo male non è entrato nello specifico della meta description. Non ha fatto nomi di temi wp particolari da consigliare